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Guida introduttiva all’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
A chi è rivolta questa guida?

Se possiedi, gestisci, monetizzi o promuovi contenuti online tramite Ricerca Google, questa guida è pensata per te. Potresti essere il titolare di un’attività in crescita e fiorente, il proprietario di una decina di siti web, lo specialista SEO in una web agency o un esperto SEO fai da te appassionato della meccanica della Ricerca: questa guida è pensata per te. Se sei interessato ad avere una panoramica completa delle basi della SEO secondo le nostre best practice, sei infatti nel posto giusto. Questa guida non fornirà alcun segreto che posizionerà automaticamente il tuo sito al primo posto su Google (scusate!), ma si spera che seguire le migliori pratiche renderà più semplice per i motori di ricerca la scansione, l’indicizzazione e la comprensione dei tuoi contenuti.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) spesso consiste nell’apportare piccole modifiche a parti del tuo sito web. Se visualizzate singolarmente, queste modifiche potrebbero sembrare miglioramenti incrementali, ma se combinate con altre ottimizzazioni, potrebbero avere un impatto notevole sull’esperienza utente del tuo sito e sulle prestazioni nei risultati di ricerca organici. Probabilmente hai già familiarità con molti degli argomenti di questa guida, perché sono ingredienti essenziali per qualsiasi pagina web, ma potresti non trarne il massimo.

Dovresti creare un sito Web a vantaggio dei tuoi utenti e orientare qualsiasi ottimizzazione per migliorare l’esperienza dell’utente. Uno di questi utenti è un motore di ricerca, che aiuta altri utenti a scoprire i tuoi contenuti. La SEO consiste nell’aiutare i motori di ricerca a comprendere e presentare i contenuti. Il tuo sito potrebbe essere più piccolo o più grande del nostro sito di esempio e offrire contenuti molto diversi, ma gli argomenti di ottimizzazione presenti in questa guida si applicano a siti di tutte le dimensioni e tipi. Ci auguriamo che la nostra guida ti offra nuove idee su come migliorare il tuo sito web e ci farebbe piacere ricevere le tue domande, feedback e storie di successo nella community di assistenza di Google Search Central.

Iniziare
Glossario

Ecco un breve glossario dei termini importanti utilizzati in questa guida:

Indice: Google memorizza tutte le pagine web di cui è a conoscenza nel suo indice. La voce dell’indice per ciascuna pagina descrive il contenuto e la posizione (URL) di quella pagina. Indicizzare è quando Google recupera una pagina, la legge e la aggiunge all’indice: Google ha indicizzato diverse pagine sul mio sito oggi.
Scansione: il processo di ricerca di pagine web nuove o aggiornate. Google scopre gli URL seguendo i link, leggendo le mappe dei siti e in molti altri mezzi. Google esegue la scansione del Web, cerca nuove pagine, quindi le indicizza (se appropriato).
Crawler: software automatizzato che esegue la scansione (recupera) le pagine dal Web e le indicizza.
Googlebot: il nome generico del crawler di Google. Googlebot esegue costantemente la scansione del Web.
SEO – Ottimizzazione per i motori di ricerca: il processo per migliorare il tuo sito per i motori di ricerca. È anche la qualifica professionale di una persona che fa questo per vivere: Abbiamo appena assunto un nuovo SEO per migliorare la nostra presenza sul Web.
Sei su Google?
Determina se il tuo sito è nell’indice di Google

Crea un sito: cerca l’URL della home page del tuo sito. Se vedi i risultati, sei nell’indice. Ad esempio, la ricerca di site:wikipedia.org restituisce questi risultati.

L’operatore site: non restituisce necessariamente tutti gli URL indicizzati con il prefisso specificato nella query. Ulteriori informazioni sul sito: operatore.
Se il tuo sito non è su Google

Sebbene Google esegua la scansione di miliardi di pagine, è inevitabile che alcuni siti non vengano rilevati. Quando i nostri crawler non individuano un sito, spesso è per uno dei seguenti motivi:

Il sito non è ben collegato ad altri siti sul web
Hai appena lanciato un nuovo sito e Google non ha ancora avuto il tempo di eseguirne la scansione
Il design del sito rende difficile per Google eseguire la scansione efficace dei suoi contenuti
Google ha ricevuto un errore durante il tentativo di scansione del tuo sito
La tua norma impedisce a Google di eseguire la scansione del sito
Come faccio a posizionare il mio sito su Google?

Google è un motore di ricerca completamente automatizzato che utilizza i web crawler per esplorare costantemente il Web, alla ricerca di siti da aggiungere al nostro indice; di solito non devi fare altro che pubblicare il tuo sito sul web. In effetti, la stragrande maggioranza dei siti elencati nei nostri risultati non vengono inviati manualmente per l’inclusione, ma vengono trovati e aggiunti automaticamente durante la scansione del Web. Scopri come Google rileva, esegue la scansione e pubblica le pagine web.

Gli elementi essenziali per la ricerca delineano gli elementi più importanti per la creazione di un sito web ottimizzato per Google. Sebbene non vi sia alcuna garanzia che i nostri crawler trovino un determinato sito, seguire i principi fondamentali di ricerca può aiutarti a far apparire il tuo sito nei nostri risultati di ricerca.

Google Search Console fornisce strumenti per aiutarti a inviare i tuoi contenuti a Google e monitorare il tuo rendimento nella Ricerca Google. Se lo desideri, Search Console può anche inviarti avvisi sui problemi critici che Google riscontra con il tuo sito. Iscriviti a Search Console.

Ecco alcune domande fondamentali da porsi riguardo al tuo sito web quando inizi.

Il mio sito web viene visualizzato su Google?
Fornisco contenuti di alta qualità agli utenti?
La mia attività locale viene visualizzata su Google?
IO

L’accesso ai miei contenuti è facile e veloce su tutti i dispositivi?
Il mio sito web è sicuro?
Hai bisogno di un esperto SEO?

Un esperto SEO è qualcuno formato per migliorare la tua visibilità sui motori di ricerca. Seguendo questa guida imparerai abbastanza per essere sulla buona strada per un sito ottimizzato. Oltre a ciò, potresti prendere in considerazione l’assunzione di un professionista SEO che possa aiutarti a controllare le tue pagine.

Decidere di assumere un SEO è una decisione importante che può potenzialmente migliorare il tuo sito e farti risparmiare tempo. Assicurati di ricercare i potenziali vantaggi di assumere un SEO, nonché il danno che un SEO irresponsabile può arrecare al tuo sito. Molti SEO e altre agenzie e consulenti forniscono servizi utili ai proprietari di siti Web, tra cui:

Revisione del contenuto o della struttura del tuo sito
Consulenza tecnica sullo sviluppo di siti web: ad esempio hosting, reindirizzamenti, pagine di errore, utilizzo di JavaScript
Sviluppo dei contenuti
Gestione di campagne di sviluppo business online
Ricerca di parole chiave
Formazione SEO
Competenza in mercati e aree geografiche specifiche

Prima di iniziare la ricerca di un SEO, è una buona idea diventare un consumatore istruito e acquisire familiarità con il funzionamento dei motori di ricerca. Ti consigliamo di leggere l’intera guida e in particolare queste risorse:

In che modo Google esegue la scansione, l’indicizzazione e il servizio del Web
Elementi essenziali per la ricerca
Come assumere un SEO

Se stai pensando di assumere un SEO, prima è, meglio è. Un ottimo momento per assumere è quando stai considerando la riprogettazione del sito o stai pianificando il lancio di un nuovo sito. In questo modo, tu e il tuo SEO potete garantire che il vostro sito sia progettato per essere ottimizzato per i motori di ricerca dal basso verso l’alto. Tuttavia, un buon SEO può anche aiutare a migliorare un sito esistente.

Per una panoramica dettagliata sulla necessità di assumere un SEO e a cosa prestare attenzione, puoi leggere Hai bisogno di un SEO.

Aiuta Google a trovare i tuoi contenuti

Il primo passo per portare il tuo sito su Google è assicurarti che Google possa trovarlo. Il modo migliore per farlo è inviare una Sitemap. Una mappa del sito è un file sul tuo sito che indica ai motori di ricerca le pagine nuove o modificate del tuo sito. Ulteriori informazioni su come creare e inviare una mappa del sito.

Google trova le pagine anche tramite collegamenti da altre pagine. Scopri come incoraggiare le persone a scoprire il tuo sito promuovendolo.

Comunica a Google quali pagine non vuoi che vengano scansionate
Per le informazioni non sensibili, blocca la scansione indesiderata utilizzando il file robots.txt

Un file robots.txt indica ai motori di ricerca se possono accedere e quindi eseguire la scansione di parti del tuo sito. Questo file, che deve essere denominato robots.txt, viene inserito nella directory principale del tuo sito. È possibile che le pagine bloccate da robots.txt possano ancora essere sottoposte a scansione, quindi per le pagine sensibili utilizza un metodo più sicuro.

 

#brandonsbaseballcards.com/robots.txt
# Indica a Google di non eseguire la scansione degli URL nel carrello o delle immagini nella cartella delle icone,
# perché non saranno utili nei risultati di ricerca di Google.
Agente utente: googlebot
Non consentire: /checkout/
Non consentire: /icone/

Potresti non voler sottoporre a scansione alcune pagine del tuo sito perché potrebbero non essere utili agli utenti se trovate nei risultati di ricerca di un motore di ricerca. Tieni presente che se il tuo sito utilizza sottodomini e desideri che determinate pagine non vengano sottoposte a scansione su un particolare sottodominio, dovrai creare un file robots.txt separato per quel sottodominio. Per ulteriori informazioni su robots.txt, ti consigliamo questa guida sull’utilizzo dei file robots.txt.

Leggi diversi altri modi per impedire che i contenuti vengano visualizzati nei risultati di ricerca.

Evitare:

Consentire la scansione delle pagine dei risultati di ricerca interni da parte di Google. Agli utenti non piace fare clic sul risultato di un motore di ricerca solo per arrivare a un’altra pagina di risultati di ricerca sul tuo sito.
Consentire la scansione degli URL creati come risultato dei servizi proxy.
Per le informazioni sensibili, utilizza metodi più sicuri

Un file robots.txt non è un modo appropriato o efficace per bloccare materiale sensibile o riservato. Indica solo ai crawler ben educati che le pagine non sono per loro, ma non impedisce al tuo server di consegnare quelle pagine a un browser che le richiede. Uno dei motivi è che i motori di ricerca potrebbero comunque fare riferimento agli URL bloccati (mostrando solo l’URL, nessun collegamento al titolo o snippet) se sono presenti collegamenti a tali URL da qualche parte su Internet (come i registri dei referrer). Inoltre, i motori di ricerca non conformi o canaglia che non riconoscono lo standard di esclusione dei robot potrebbero disobbedire alle istruzioni del file robots.txt. Infine, un utente curioso potrebbe esaminare le directory o sottodirectory del tuo file robots.txt e indovinare l’URL del contenuto che non vuoi venga visualizzato.

In questi casi, utilizza il tag noindex se desideri semplicemente che la pagina non venga visualizzata su Google, ma non preoccuparti se un utente con un collegamento può raggiungere la pagina. Per una vera sicurezza, utilizza metodi di autorizzazione adeguati, come richiedere una password utente o rimuovere completamente la pagina dal tuo sito.

Aiuta Google (e gli utenti) a comprendere i tuoi contenuti
Consenti a Google di vedere la tua pagina nello stesso modo in cui la vede un utente

Quando Googlebot esegue la scansione di una pagina, dovrebbe vedere la pagina nello stesso modo in cui la vede un utente medio. Per un rendering e un’indicizzazione ottimali, consenti sempre

Accesso di Google ai file JavaScript, CSS e di immagine utilizzati dal tuo sito web. Se il file robots.txt del tuo sito non consente la scansione di queste risorse, ciò compromette direttamente la qualità del rendering e dell’indicizzazione dei tuoi contenuti da parte dei nostri algoritmi. Ciò può comportare classifiche non ottimali.
Azione consigliata: utilizza lo strumento Controllo URL. Ti consentirà di vedere esattamente come Google vede e visualizza i tuoi contenuti e ti aiuterà a identificare e risolvere una serie di problemi di indicizzazione sul tuo sito.
Crea titoli di pagina unici e accurati
Un elemento <title> indica sia agli utenti che ai motori di ricerca qual è l’argomento di una determinata pagina. Inserisci l’elemento <title> all’interno dell’elemento <head> del documento HTML e crea un testo del titolo univoco per ogni pagina del tuo sito.
<html>
<testa>
<title>Carte da baseball di Brandon: acquista carte, notizie sul baseball, prezzi delle carte</title>
<meta name=”description” content=”Le carte da baseball di Brandon forniscono un’ampia selezione di
figurine da baseball vintage e moderne in vendita.
Offriamo anche notizie ed eventi quotidiani sul baseball.”>
</testa>
<corpo>
Influenzare i link dei titoli e gli snippet nei risultati di ricerca
Se il tuo documento viene visualizzato in una pagina dei risultati di ricerca, i contenuti dell’elemento <title> potrebbero essere visualizzati come collegamento del titolo per il risultato di ricerca (se non hai familiarità con le diverse parti di un risultato di ricerca di Google, potresti voler controllare l’anatomia di un video dei risultati di ricerca).
L’elemento <title> della tua home page può elencare il nome del tuo sito web o della tua attività e potrebbe includere altre informazioni importanti come l’ubicazione fisica dell’attività o forse alcuni dei suoi principali obiettivi o offerte.
Descrivi accuratamente il contenuto della pagina
Scegli il testo del titolo che si legge in modo naturale e comunica in modo efficace l’argomento del contenuto della pagina.
Evitare:
Utilizzo di testo nell’elemento <title> che non ha alcuna relazione con il contenuto della pagina.
Utilizzando testo predefinito o vago come “Senza titolo” o “Nuova pagina 1”.
Crea elementi <title> univoci per ogni pagina
Assicurati che ogni pagina del tuo sito contenga un testo univoco nell’elemento <title> , che aiuti Google a sapere in che modo la pagina è distinta dalle altre sul tuo sito. Se il tuo sito utilizza pagine mobili separate, ricorda di utilizzare testo descrittivo negli elementi <title> anche nelle versioni mobili.
Evitare:
Utilizzare un singolo titolo in tutti gli elementi <title> nelle pagine del tuo sito o in un ampio gruppo di pagine.
Utilizza elementi <title> brevi ma descrittivi
Gli elementi <title> possono essere sia brevi che informativi. Se il testo nell’elemento <title> è troppo lungo o ritenuto in altro modo meno pertinente, Google potrebbe mostrare solo una parte del testo nell’elemento <title> o un collegamento al titolo generato automaticamente nel risultato di ricerca.
Evitare:
Utilizzo di testo estremamente lungo negli elementi <title> che non sono utili agli utenti.
Inserendo parole chiave non necessarie nel tuo elemento <title>.
Utilizza il tag meta description
Il tag meta description di una pagina fornisce a Google e ad altri motori di ricerca un riepilogo di ciò di cui tratta la pagina. Il titolo di una pagina può essere composto da poche parole o una frase, mentre il tag meta description di una pagina potrebbe essere una frase o due o anche un breve paragrafo. Come l’elemento <title>, il tag meta description viene inserito all’interno dell’elemento <head> del tuo documento HTML.
<html>
<testa>
<title>Carte da baseball di Brandon: acquista carte, notizie sul baseball, prezzi delle carte</title>
<meta name=”description” content=”Brandon’s Baseball Cards offre un’ampia selezione di figurine di baseball vintage e moderne in vendita. Offriamo anche notizie ed eventi giornalieri sul baseball.”>
</testa>
<corpo>
Quali sono i vantaggi dei tag meta description?
I tag meta description sono importanti perché Google potrebbe utilizzarli come snippet per le tue pagine nei risultati di ricerca di Google. Tieni presente che diciamo “potrebbe” perché Google potrebbe scegliere di utilizzare una sezione pertinente del testo visibile della tua pagina se fa un buon lavoro di corrispondenza con la query di un utente. Aggiungere tag meta description a ciascuna delle tue pagine è sempre una buona pratica nel caso in cui Google non riesca a trovare una buona selezione di testo da utilizzare nello snippet. Scopri di più su come creare meta descrizioni di qualità.
Riassumi accuratamente il contenuto della pagina
Scrivi una descrizione che possa informare e interessare gli utenti se vedessero il tuo tag meta description come snippet in un risultato di ricerca. Anche se non esiste una lunghezza minima o massima per il testo in un meta tag di descrizione, ti consigliamo di assicurarti che sia sufficientemente lungo da essere mostrato completamente nella Ricerca (tieni presente che gli utenti potrebbero visualizzare snippet di dimensioni diverse a seconda di come e dove effettuano la ricerca) e contenga tutte le informazioni rilevanti di cui gli utenti avrebbero bisogno per determinare se la pagina sarà utile e pertinente per loro.
Evitare:
Scrivere un tag meta description che non abbia alcuna relazione con il contenuto della pagina.
Utilizzare descrizioni generiche come “Questa è una pagina web” o “Pagina sulle figurine del baseball”.
Compilando la descrizione solo con parole chiave.
Copiare e incollare l’intero contenuto del documento nel tag meta description.
Utilizza descrizioni uniche per ogni pagina
Avere un tag meta description diverso per ogni pagina aiuta sia gli utenti che Google, specialmenteprincipalmente nelle ricerche in cui gli utenti possono visualizzare più pagine del tuo dominio (ad esempio, ricerche utilizzando l’operatore site:). Se il tuo sito ha migliaia o addirittura milioni di pagine, probabilmente non è fattibile creare tag meta description manualmente. In questo caso, potresti generare automaticamente tag meta description in base al contenuto di ciascuna pagina.

Evitare:

Utilizzando un singolo tag meta description su tutte le pagine del tuo sito o su un ampio gruppo di pagine.
Utilizza i tag di intestazione per enfatizzare il testo importante

Utilizza titoli significativi per indicare argomenti importanti e aiuta a creare una struttura gerarchica per i tuoi contenuti, rendendo più semplice per gli utenti la navigazione nel documento.

Immagina di scrivere uno schema

Simile alla scrittura di una struttura per un documento di grandi dimensioni, riflettete su quali saranno i punti principali e secondari del contenuto della pagina e decidete dove utilizzare i tag di intestazione in modo appropriato.

Evitare:

Inserimento di testo nei tag di intestazione che non sarebbe utile per definire la struttura della pagina.
Utilizzare tag di intestazione laddove altri tag come <em> e <strong> potrebbero essere più appropriati.
Passaggio irregolare da una dimensione del tag di intestazione a un’altra.
Usa i titoli con parsimonia nella pagina

Usa i tag di intestazione dove ha senso. Troppi tag di intestazione su una pagina possono rendere difficile per gli utenti la scansione del contenuto e determinare dove finisce un argomento e ne inizia un altro.

Evitare:

Uso eccessivo di tag di intestazione su una pagina.
Titoli molto lunghi.
Utilizzare i tag di intestazione solo per stilizzare il testo e non per presentare la struttura.
Aggiungi markup dei dati strutturati

I dati strutturati sono codici che puoi aggiungere alle pagine dei tuoi siti per descrivere i tuoi contenuti ai motori di ricerca, in modo che possano comprendere meglio cosa c’è nelle tue pagine. I motori di ricerca possono utilizzare questa comprensione per visualizzare i tuoi contenuti in modi utili (e accattivanti) nei risultati di ricerca. Ciò, a sua volta, può aiutarti ad attirare il giusto tipo di clienti per la tua attività.

Ad esempio, se hai un negozio online e esegui il markup di una pagina di prodotto individuale, questo ci aiuta a capire che la pagina presenta una bicicletta, il suo prezzo e le recensioni dei clienti. Potremmo visualizzare tali informazioni nello snippet dei risultati di ricerca per query pertinenti. Chiamiamo questi risultati ricchi.

Oltre a utilizzare il markup dei dati strutturati per i risultati multimediali, potremmo utilizzarlo per fornire risultati pertinenti in altri formati. Ad esempio, se hai un negozio fisico, segnare gli orari di apertura consente ai tuoi potenziali clienti di trovarti esattamente quando hanno bisogno di te e informarli se il tuo negozio è aperto/chiuso al momento della ricerca.

Puoi eseguire il markup di molte entità rilevanti per l’azienda:

Prodotti che stai vendendo
Ubicazione dell’attività
Video sui tuoi prodotti o sulla tua attività
Orari di apertura
Elenchi di eventi
Ricette
Il logo della tua azienda e molto altro ancora

Visualizza un elenco completo dei tipi di contenuto supportati.

Ti consigliamo di utilizzare i dati strutturati con una qualsiasi delle notazioni supportate per descrivere i tuoi contenuti. Puoi aggiungere il markup al codice HTML delle tue pagine oppure utilizzare strumenti come Evidenziatore di dati e Assistente per il markup.

Controlla il tuo markup utilizzando il test dei risultati avanzati

Una volta eseguito il markup dei tuoi contenuti, puoi utilizzare il test dei risultati avanzati di Google per assicurarti che non siano presenti errori nell’implementazione. Puoi inserire l’URL in cui si trova il contenuto o copiare l’HTML effettivo che include il markup.

Evitare:

Utilizzo di markup non valido.
Utilizza Evidenziatore dati e Assistente per il markup

Se vuoi provare il markup strutturato senza modificare il codice sorgente del tuo sito, puoi utilizzare Evidenziatore di dati, uno strumento integrato in Search Console che supporta un sottoinsieme di tipi di contenuti.

Se desideri avere il codice di markup pronto da copiare e incollare nella tua pagina, prova l’Assistente per il markup.

Evitare:

Modificare il codice sorgente del tuo sito quando non sei sicuro di implementare il markup.
Tieni traccia del rendimento delle tue pagine contrassegnate

I vari rapporti sui risultati multimediali in Search Console mostrano quante pagine del tuo sito abbiamo rilevato con un tipo specifico di markup, quante volte sono apparse nei risultati di ricerca e quante volte le persone hanno fatto clic su di esse negli ultimi 90 giorni. Mostra anche eventuali errori rilevati.

Evitare:

Aggiunta di dati di markup non visibili agli utenti.
Creare recensioni false o aggiungere markup non pertinenti.
Gestisci il tuo aspetto nei risultati di ricerca di Google

I dati strutturati corretti sulle tue pagine rendono inoltre la tua pagina idonea a molte funzionalità speciali nei risultati di ricerca di Google, tra cui stelle delle recensioni, risultati decorati in modo fantasioso e altro ancora. Visualizza la raccolta dei tipi di risultati di ricerca a cui la tua pagina può essere idonea.

Organizza la gerarchia del tuo sito
Comprendere come i motori di ricerca utilizzano gli URL

I motori di ricerca necessitano di un URL univoco per ogni contenuto per poter eseguire la scansione e l’indicizzazione di tale contenuto e indirizzare gli utenti ad esso. Contenuti diversi (ad esempio prodotti diversi in un negozio) così come contenuti modificati (ad esempio traduzioni o varianti regionali) devono utilizzare URL separati per essere visualizzati nella ricerca in modo appropriato.

Gli URL sono generalmente suddivisi in più sezioni distinte:

 

protocollo://nomehost/percorso/file

ame?stringa di query#frammento

Per esempio:

 

https://www.example.com/RunningShoes/Womens.htm?size=8#info

Google consiglia a tutti i siti web di utilizzare https:// quando possibile. Il nome host è il luogo in cui è ospitato il tuo sito web, in genere utilizzando lo stesso nome di dominio che utilizzeresti per la posta elettronica. Google distingue tra la versione www e quella non www (ad esempio, www.example.com o semplicemente example.com). Quando aggiungi il tuo sito web a Search Console, ti consigliamo di aggiungere entrambe le versioni http:// e https:// , nonché le versioni www e non www.

Percorso, nome file e stringa di query determinano a quale contenuto del tuo server si accede. Queste tre parti fanno distinzione tra maiuscole e minuscole, quindi FILE reporterebbe un URL diverso da file. Il nome host e il protocollo non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole; le lettere maiuscole o minuscole non avrebbero alcun ruolo in questo caso.

Un frammento (in questo caso, #info) generalmente identifica a quale parte della pagina scorre il browser. Poiché il contenuto stesso è solitamente lo stesso indipendentemente dal frammento, i motori di ricerca generalmente ignorano qualsiasi frammento utilizzato.

Quando si fa riferimento alla home page, una barra finale dopo il nome host è facoltativa poiché rimanda agli stessi contenuti (https://example.com/ è uguale a https://example.com). Per il percorso e il nome del file, una barra finale verrebbe vista come un URL diverso (che segnala un file o una directory), ad esempio https://example.com/fish non è la stessa cosa di https://example.com /pescare/.

La navigazione è importante per i motori di ricerca

La navigazione di un sito web è importante per aiutare i visitatori a trovare rapidamente il contenuto desiderato. Può anche aiutare i motori di ricerca a capire quali contenuti ritiene importanti il proprietario del sito web. Sebbene i risultati di ricerca di Google siano forniti a livello di pagina, a Google piace anche avere un’idea del ruolo che una pagina gioca nel quadro più ampio del sito.

Pianifica la tua navigazione in base alla tua home page

Tutti i siti hanno una home page o pagina principale, che solitamente è la pagina più frequentata del sito e il punto di partenza della navigazione per molti visitatori. A meno che il tuo sito non abbia solo poche pagine, pensa a come i visitatori passeranno da una pagina generale (la tua pagina principale) a una pagina contenente contenuti più specifici. Hai abbastanza pagine su un argomento specifico per cui avrebbe senso creare una pagina che descriva queste pagine correlate (ad esempio, pagina principale -> elenco degli argomenti correlati -> argomento specifico)? Hai centinaia di prodotti diversi che devono essere classificati in più pagine di categorie e sottocategorie?

Utilizzo degli elenchi breadcrumb

Un breadcrumb è una fila di collegamenti interni nella parte superiore o inferiore della pagina che consente ai visitatori di tornare rapidamente a una sezione precedente o alla pagina principale. Molti breadcrumb hanno la pagina più generale (solitamente la pagina root) come primo collegamento più a sinistra ed elencano le sezioni più specifiche a destra. Ti consigliamo di utilizzare il markup dei dati strutturati breadcrumb quando mostri i breadcrumb.

Crea una semplice pagina di navigazione per gli utenti

Una pagina di navigazione è una semplice pagina del tuo sito che mostra la struttura del tuo sito web e solitamente consiste in un elenco gerarchico delle pagine del tuo sito. I visitatori possono visitare questa pagina se riscontrano problemi nel trovare le pagine del tuo sito. Anche se i motori di ricerca visiteranno questa pagina, ottenendo una buona copertura di scansione delle pagine del tuo sito, si rivolge principalmente ai visitatori umani.

Crea una gerarchia che fluisce in modo naturale

Rendi il più semplice possibile per gli utenti il passaggio dai contenuti generali ai contenuti più specifici che desiderano sul tuo sito. Aggiungi pagine di navigazione quando ha senso e inseriscile in modo efficace nella struttura dei collegamenti interni. Assicurati che tutte le pagine del tuo sito siano raggiungibili tramite link e che non richiedano una funzionalità di ricerca interna per essere trovate. Collegamento a pagine correlate, ove appropriato, per consentire agli utenti di scoprire contenuti simili.

Evitare:

Creazione di reti complesse di collegamenti di navigazione, ad esempio, collegamento di ogni pagina del tuo sito a ogni altra pagina.
Esagerare nel tagliare e tagliare a dadini i tuoi contenuti (in modo che siano necessari venti clic per raggiungerli dalla home page).
Usa il testo per la navigazione

Controllare la maggior parte della navigazione da una pagina all’altra del tuo sito tramite collegamenti di testo rende più semplice per i motori di ricerca eseguire la scansione e comprendere il tuo sito. Quando utilizzi JavaScript per creare una pagina, utilizza elementi a con URL come valori degli attributi href e genera tutte le voci di menu al caricamento della pagina, invece di attendere l’interazione dell’utente.

Evitare:

Avere una navigazione basata interamente su immagini o animazioni.
Richiede la gestione degli eventi basata su script per la navigazione.
Crea una pagina di navigazione per gli utenti, una mappa del sito per i motori di ricerca

Includi una semplice pagina di navigazione per l’intero sito (o le pagine più importanti, se ne hai centinaia o migliaia) per gli utenti. Crea un file XML della mappa del sito per garantire che i motori di ricerca scoprano le pagine nuove e aggiornate del tuo sito, elencando tutti gli URL pertinenti insieme alle date dell’ultima modifica del contenuto principale.

Evitare:

Lasciare che la tua pagina di navigazione diventi obsoleta con collegamenti interrotti.
Creare un

pagina di navigazione che elenca semplicemente le pagine senza organizzarle, ad esempio per argomento.
Mostra pagine 404 utili

Gli utenti occasionalmente arriveranno a una pagina che non esiste sul tuo sito, seguendo un collegamento interrotto o digitando l’URL sbagliato. Avere una pagina 404 personalizzata che riporti gentilmente gli utenti a una pagina funzionante sul tuo sito può migliorare notevolmente l’esperienza dell’utente. Considera l’idea di includere un collegamento alla tua pagina principale e di fornire collegamenti a contenuti popolari o correlati sul tuo sito. Puoi utilizzare Google Search Console per trovare le origini degli URL che causano errori “non trovati”.

Evitare:

Consentire alle tue pagine 404 di essere indicizzate nei motori di ricerca (assicurati che il tuo server web sia configurato per fornire un codice di stato HTTP 404 o, nel caso di siti basati su JavaScript, includi il tag noindex quando vengono richieste pagine inesistenti).
Blocco della scansione delle pagine 404 tramite il file robots.txt.
Fornire solo un messaggio vago come “Non trovato”, “404” o nessuna pagina 404.
Utilizzare un design per le tue pagine 404 che non sia coerente con il resto del tuo sito.
Gli URL semplici trasmettono informazioni sul contenuto

Creare categorie e nomi file descrittivi per i documenti sul tuo sito web non solo ti aiuta a mantenere il tuo sito meglio organizzato, ma può anche creare URL più semplici e intuitivi per coloro che desiderano collegarsi ai tuoi contenuti. I visitatori potrebbero essere intimiditi da URL estremamente lunghi e criptici che contengono poche parole riconoscibili.

URL come i seguenti possono creare confusione e risultare ostili:

 

https://www.brandonsbaseballcards.com/folder1/22447478/x2/14032015.html

Se il tuo URL è significativo, può essere più utile e facilmente comprensibile in diversi contesti:

 

https://www.brandonsbaseballcards.com/article/ten-rarest-baseball-cards.html
Gli URL vengono visualizzati nei risultati di ricerca

Infine, ricorda che l’URL di un documento viene solitamente visualizzato in qualche forma in un risultato di ricerca di Google vicino al titolo del documento.

Google è bravo a scansionare tutti i tipi di strutture URL, anche se sono piuttosto complesse, ma dedicare del tempo a rendere i tuoi URL il più semplici possibile è una buona pratica.

Usa le parole negli URL

Gli URL con parole pertinenti al contenuto e alla struttura del tuo sito sono più intuitivi per i visitatori che navigano nel tuo sito.

Evitare:

Utilizzo di URL lunghi con parametri e ID di sessione non necessari.
Scegliere nomi di pagina generici come pagina1.html.
Utilizzo eccessivo di parole chiave come carte-da-baseball-carte-da-baseball-carte-da-baseball.html.
Creare una struttura di directory semplice

Utilizza una struttura di directory che organizzi bene i tuoi contenuti e renda facile per i visitatori sapere dove si trovano sul tuo sito. Prova a utilizzare la struttura della directory per indicare il tipo di contenuto trovato in quell’URL.

Evitare:

Avere una profonda nidificazione di sottodirectory come …/dir1/dir2/dir3/dir4/dir5/dir6/page.html.
Utilizzare nomi di directory che non hanno alcuna relazione con il contenuto in esse contenuto.
Fornire una versione di un URL per raggiungere un documento

Per evitare che gli utenti si colleghino a una versione di un URL e altri si colleghino a una versione diversa (questo potrebbe dividere la reputazione di quel contenuto tra gli URL), concentrati sull’utilizzo e sul riferimento a un URL nella struttura e nei collegamenti interni delle tue pagine. Se scopri che le persone accedono agli stessi contenuti tramite più URL, impostare un reindirizzamento 301 dagli URL non preferiti all’URL dominante è una buona soluzione. Se non puoi reindirizzare, puoi anche utilizzare l’elemento link rel=”canonical”.

Evitare:

Le pagine dei sottodomini e della directory principale accedono agli stessi contenuti, ad esempio domain.com/page.html e sub.domain.com/page.html.
Ottimizza i tuoi contenuti
Rendi il tuo sito interessante e utile

La creazione di contenuti accattivanti e utili probabilmente influenzerà il tuo sito web più di qualsiasi altro fattore discusso qui. Gli utenti riconoscono un buon contenuto quando lo vedono e probabilmente vorranno indirizzarvi altri utenti. Ciò potrebbe avvenire tramite post di blog, servizi di social media, e-mail, forum o altri mezzi.

Il buzz organico o il passaparola è ciò che aiuta a costruire la reputazione del tuo sito sia con gli utenti che con Google, e raramente viene fornito senza contenuti di qualità.

Scopri cosa vogliono i tuoi lettori (e daglielo)

Pensa alle parole che un utente potrebbe cercare per trovare un pezzo dei tuoi contenuti. Gli utenti che conoscono molto l’argomento potrebbero utilizzare parole chiave diverse nelle loro query di ricerca rispetto a chi è nuovo nell’argomento. Ad esempio, un tifoso di calcio di lunga data potrebbe cercare “fifa”, acronimo di Fédération Internationale de Football Association, mentre un nuovo tifoso potrebbe utilizzare una query più generale come “playoff di calcio”. Anticipare queste differenze nel comportamento di ricerca e tenerne conto durante la scrittura dei contenuti (utilizzando un buon mix di frasi chiave) potrebbe produrre risultati positivi. Google Ads fornisce un pratico Keyword Planner che ti aiuta a scoprire nuove varianti di parole chiave e a visualizzare il volume di ricerca approssimativo per ciascuna parola chiave. Inoltre, Google Search Console ti fornisce le principali query di ricerca per cui viene visualizzato il tuo sito e quelle che hanno portato la maggior parte degli utenti al tuo sito nel Rapporto sul rendimento.

Contro

sider creando un nuovo, utile servizio che nessun altro sito offre. Potresti anche scrivere una ricerca originale, pubblicare una notizia entusiasmante o sfruttare la tua base di utenti unica. Altri siti potrebbero non avere le risorse o le competenze per fare queste cose.

Scrivi un testo di facile lettura

Gli utenti apprezzano i contenuti ben scritti e facili da seguire.

Evitare:

Scrivere testi sciatti con molti errori ortografici e grammaticali.
Contenuti scomodi o scritti male.
Incorporamento di testo in immagini e video per contenuti testuali: gli utenti potrebbero voler copiare e incollare il testo e i motori di ricerca non possono leggerlo.
Organizza i tuoi argomenti in modo chiaro

È sempre utile organizzare i tuoi contenuti in modo che i visitatori abbiano un’idea precisa di dove inizia un argomento di contenuto e ne finisce un altro. Suddividere i contenuti in blocchi o divisioni logiche aiuta gli utenti a trovare più rapidamente i contenuti desiderati.

Evitare:

Scaricare grandi quantità di testo su argomenti diversi in una pagina senza separazione di paragrafi, sottotitoli o layout.
Crea contenuti nuovi e unici

I nuovi contenuti non solo faranno ritornare la tua base di visitatori esistente, ma attireranno anche nuovi visitatori.

Evitare:

Rielaborare (o addirittura copiare) contenuti esistenti che porteranno poco valore extra agli utenti.
Avere versioni duplicate o quasi duplicate dei tuoi contenuti sul tuo sito.

Ulteriori informazioni sui contenuti duplicati.

Ottimizza i contenuti per i tuoi utenti, non per i motori di ricerca

Progettare il tuo sito in base alle esigenze dei tuoi visitatori assicurandoti che sia facilmente accessibile ai motori di ricerca di solito produce risultati positivi.

Evitare:

Inserimento di numerose parole chiave non necessarie rivolte ai motori di ricerca ma fastidiose o prive di senso per gli utenti.
Avere blocchi di testo come “errori ortografici frequenti utilizzati per raggiungere questa pagina” che aggiungono poco valore per gli utenti.
Nascondere ingannevolmente il testo agli utenti, ma mostrarlo ai motori di ricerca.
Agire in modo da coltivare la fiducia degli utenti

Gli utenti si sentono a proprio agio nel visitare il tuo sito se ritengono che sia affidabile.

Un sito con una buona reputazione è affidabile. Coltivare una reputazione di competenza e affidabilità in un’area specifica.
Fornisci informazioni su chi pubblica il tuo sito, fornisce i contenuti e i suoi obiettivi. Se disponi di un sito web di acquisti o di altre transazioni finanziarie, assicurati di disporre di informazioni sul servizio clienti chiare e soddisfacenti per aiutare gli utenti a risolvere i problemi. Se hai un sito di notizie, fornisci informazioni chiare su chi è responsabile dei contenuti.

Importante è anche l’utilizzo di tecnologie adeguate. Se una pagina di pagamento dello shopping non dispone di una connessione sicura, gli utenti non possono fidarsi del sito.

Mettere in chiaro competenza e autorevolezza

La competenza e l’autorevolezza di un sito ne aumentano la qualità. Assicurati che i contenuti del tuo sito siano creati o modificati da persone esperte nell’argomento. Ad esempio, fornire fonti esperte o esperte può aiutare gli utenti a comprendere le competenze degli articoli. Rappresentare un consenso consolidato nelle pagine su argomenti scientifici è una buona pratica se tale consenso esiste.

Fornisci una quantità adeguata di contenuti per il tuo argomento

La creazione di contenuti di alta qualità richiede una quantità significativa di almeno uno dei seguenti elementi: tempo, impegno, competenza e talento/abilità. Assicurati che i contenuti siano accurati, scritti in modo chiaro e completi. Quindi, ad esempio, se descrivi la tua pagina come una ricetta, fornisci una ricetta completa che sia facile da seguire, piuttosto che solo un insieme di ingredienti o una descrizione di base del piatto.

Evitare:

Fornire contenuti insufficienti per lo scopo della pagina.
Evita pubblicità che distraggono

Ci aspettiamo che gli annunci pubblicitari siano visibili. Tuttavia, non lasciare che gli annunci pubblicitari distraggano gli utenti o impediscano loro di consumare il contenuto del sito. Ad esempio, pubblicità, contenuti aggiuntivi o pagine interstiziali (pagine visualizzate prima o dopo il contenuto previsto) che rendono difficile l’utilizzo del sito web. Scopri di più su questo argomento.

Evitare:

Mettere pubblicità che distraggono sulle tue pagine.
Usa i collegamenti con saggezza
Scrivi un buon testo di collegamento

Il testo del collegamento è il testo visibile all’interno di un collegamento. Questo testo dice agli utenti e a Google qualcosa sulla pagina a cui ti stai collegando. I collegamenti sulla tua pagina possono essere interni, ovvero indirizzati ad altre pagine del tuo sito, o esterni, ovvero indirizzati a contenuti su altri siti. In entrambi i casi, migliore è il testo di ancoraggio, più facile sarà per gli utenti navigare e per Google capire di cosa tratta la pagina a cui ti stai collegando.

Con un testo di ancoraggio appropriato, gli utenti e i motori di ricerca possono facilmente capire cosa contengono le pagine collegate.

Scegli il testo descrittivo

Scrivi un testo di ancoraggio che fornisca almeno un’idea di base di cosa tratta la pagina collegata.

Evitare:
Scrivere un testo di ancoraggio generico come “pagina”, “articolo” o “fai clic qui”.
Utilizzare testo fuori tema o che non ha alcuna relazione con il contenuto della pagina collegata.
Utilizzo dell’URL della pagina come testo di ancoraggio nella maggior parte dei casi, anche se esistono certamente usi legittimi di questo, come promuovere o fare riferimento all’indirizzo di un nuovo sito web.
Scrivi un testo conciso

Punta a testi brevi ma descrittivi, di solito pochi

parole o una breve frase.

Evitare:
Scrivere un testo di ancoraggio lungo, ad esempio una frase lunga o un breve paragrafo di testo.
Formatta i collegamenti in modo che siano facili da individuare

Rendi più semplice per gli utenti distinguere tra testo normale e testo di ancoraggio dei tuoi collegamenti. I tuoi contenuti diventano meno utili se gli utenti perdono i collegamenti o li cliccano accidentalmente.

Evitare:
Utilizzando CSS o stili di testo che rendono i collegamenti simili al testo normale.
Pensa al testo di ancoraggio anche per i collegamenti interni

Di solito potresti pensare al collegamento in termini di puntamento a siti Web esterni, ma prestare maggiore attenzione al testo di ancoraggio utilizzato per i collegamenti interni può aiutare gli utenti e Google a navigare meglio nel tuo sito.

Evitare:
Utilizzo di testi di ancoraggio eccessivamente ricchi di parole chiave o lunghi solo per i motori di ricerca.
Creazione di collegamenti non necessari che non aiutano la navigazione dell’utente nel sito.
Fai attenzione a chi ti colleghi

Puoi conferire parte della reputazione del tuo sito a un altro sito quando il tuo sito si collega ad esso. A volte gli utenti possono trarne vantaggio aggiungendo collegamenti al proprio sito nelle sezioni dei commenti o nelle bacheche. Oppure a volte potresti menzionare un sito in modo negativo e non volergli conferire la tua reputazione. Ad esempio, immagina di scrivere un post sul blog sull’argomento dello spam nei commenti e di voler segnalare un sito che recentemente ha inviato spam al tuo blog. Vuoi avvisare gli altri del sito, quindi includi il collegamento ad esso nei tuoi contenuti; tuttavia, sicuramente non vorrai dare al sito parte della tua reputazione attraverso il tuo link. Questo sarebbe un buon momento per utilizzare il nofollow.

Un altro esempio in cui l’attributo nofollow può tornare utile sono i collegamenti ai widget. Se utilizzi un widget di terze parti per arricchire l’esperienza del tuo sito e coinvolgere gli utenti, controlla se contiene collegamenti che non intendevi inserire nel tuo sito insieme al widget. Alcuni widget potrebbero aggiungere collegamenti al tuo sito che non sono una tua scelta editoriale e contengono testo di ancoraggio che tu, in quanto proprietario di un sito web, potresti non controllare. Se non è possibile rimuovere tali collegamenti indesiderati dal widget, puoi sempre disabilitarli con nofollow. Se crei un widget per funzionalità o contenuti che fornisci, assicurati di includere i link nofollow sullo snippet di codice predefinito.

Infine, se sei interessato a non seguire tutti i link di una pagina, puoi aggiungere il tag <meta name=”robots” content=”nofollow”> all’interno del tag <head> della pagina. Puoi trovare maggiori dettagli sui meta tag dei robot nella nostra documentazione.

Combatti lo spam nei commenti con il nofollow

Per dire a Google di non seguire o trasmettere la reputazione della tua pagina alle pagine collegate, imposta il valore dell’attributo rel di un collegamento su nofollow o ugc. Nofollow un collegamento significa aggiungere rel=”nofollow” o un attributo più specifico come ugc all’interno del tag di ancoraggio del collegamento, come mostrato qui:

 

<a href=”https://www.example.com” rel=”nofollow”>Ancora il testo qui</a>

O:

 

<a href=”https://www.example.com” rel=”ugc”>Testo ancorato qui</a>

Quando sarebbe utile? Se sul tuo sito è presente un blog in cui sono attivati i commenti pubblici, i collegamenti all’interno di tali commenti potrebbero trasferire la tua reputazione a pagine per le quali potresti non sentirti a tuo agio nel garantire. Le aree dei commenti dei blog sulle pagine sono altamente suscettibili allo spam nei commenti. Non seguire questi collegamenti aggiunti dagli utenti garantisce che non stai dando la reputazione guadagnata con fatica della tua pagina a un sito di spam.

Aggiungi automaticamente il nofollow alle colonne dei commenti e alle bacheche

Molti pacchetti software di blogging automaticamente non seguono i commenti degli utenti, ma quelli che non lo fanno molto probabilmente possono essere modificati manualmente per farlo. Questo consiglio vale anche per altre aree del tuo sito che potrebbero coinvolgere contenuti generati dagli utenti, come libri degli ospiti, forum, bacheche ed elenchi di referrer. Se sei disposto a garantire per i link aggiunti da terze parti (ad esempio, se un commentatore è attendibile sul tuo sito), non è necessario utilizzare nofollow sui link; tuttavia, il collegamento a siti che Google considera spam può influire sulla reputazione del tuo sito. La documentazione di Google Search Central contiene ulteriori suggerimenti su come evitare lo spam nei commenti, ad esempio utilizzando i CAPTCHA e attivando la moderazione dei commenti.

Ottimizza le tue immagini
Utilizza immagini HTML

Utilizza elementi immagine HTML per incorporare immagini nei tuoi contenuti.

Utilizza gli elementi HTML <img> o <picture>

Il markup HTML semantico aiuta i crawler a trovare ed elaborare le immagini. Utilizzando l’elemento <picture> puoi anche specificare più opzioni per diverse dimensioni dello schermo per le immagini reattive. Potresti anche utilizzare l’attributo loading=”lazy” sulle immagini per velocizzare il caricamento della pagina per i tuoi utenti.

Evitare:

Utilizzo dei CSS per visualizzare le immagini che desideri indicizzare.
Utilizza l’attributo alt

Fornisci un nome file descrittivo e una descrizione dell’attributo alt per le immagini. L’attributo alt ti consente di specificare un testo alternativo per l’immagine se per qualche motivo non può essere visualizzato.

Perché utilizzare questo attributo? Se un utente visualizza il tuo sito utilizzando tecnologie assistive, come uno screen reader, i contenuti dell’attributo alt forniscono informazioni sull’immagine.

Un altro motivo è che se stai utilizzando

g un’immagine come collegamento, il testo alternativo per quell’immagine verrà trattato in modo simile al testo di ancoraggio di un collegamento testuale. Tuttavia, non consigliamo di utilizzare troppe immagini per i collegamenti nella navigazione del tuo sito quando i collegamenti di testo potrebbero avere lo stesso scopo. Infine, l’ottimizzazione dei nomi dei file immagine e del testo alternativo semplifica la comprensione delle tue immagini da parte di progetti di ricerca di immagini come Google Immagini.

Utilizza nomi di file e testo alternativo brevi ma descrittivi

Come molte altre parti della pagina oggetto dell’ottimizzazione, i nomi dei file e il testo alternativo sono migliori quando sono brevi ma descrittivi.

Evitare:
Utilizzando nomi di file generici come image1.jpg, pic.gif, 1.jpg quando possibile: se il tuo sito ha migliaia di immagini, potresti prendere in considerazione l’automazione della denominazione delle immagini.
Scrittura di nomi di file estremamente lunghi.
Inserendo parole chiave nel testo alternativo o copiando e incollando intere frasi.
Fornisci testo alternativo quando utilizzi immagini come collegamenti

Se decidi di utilizzare un’immagine come collegamento, la compilazione del testo alternativo aiuta Google a comprendere meglio la pagina a cui ti stai collegando. Immagina di scrivere un testo di ancoraggio per un collegamento testuale.

Evitare:
Scrivere un testo alternativo eccessivamente lungo che verrebbe considerato spam.
Utilizzando solo collegamenti immagine per la navigazione del tuo sito.
Aiuta i motori di ricerca a trovare le tue immagini

Una Sitemap immagini può fornire a Google ulteriori informazioni sulle immagini trovate sul tuo sito. Ciò aumenta la probabilità che le tue immagini possano essere trovate nei risultati di Google Immagini. La struttura di questo file è simile al file XML della mappa del sito per le tue pagine web.

Utilizza formati immagine standard

Utilizzare tipi di file comunemente supportati; la maggior parte dei browser supporta i formati immagine JPEG, GIF, PNG, BMP e WebP. È anche una buona idea che l’estensione del nome file corrisponda al tipo di file.

Rendi il tuo sito ottimizzato per i dispositivi mobili

Il mondo oggi è mobile. La maggior parte delle persone effettua ricerche su Google utilizzando un dispositivo mobile. La versione desktop di un sito potrebbe essere difficile da visualizzare e utilizzare su un dispositivo mobile. Di conseguenza, avere un sito predisposto per i dispositivi mobili è fondamentale per la tua presenza online. Infatti, a partire dalla fine del 2016, Google ha iniziato degli esperimenti per utilizzare principalmente la versione mobile dei contenuti di un sito per il posizionamento, l’analisi dei dati strutturati e la generazione di snippet.

Comprendere la differenza tra i dispositivi
Smartphone: in questo documento, “mobile” o “dispositivi mobili” si riferisce agli smartphone, come i dispositivi con Android, iPhone o Windows Phone. I browser mobili sono simili ai browser desktop in quanto possono eseguire il rendering di un’ampia gamma di specifiche HTML5, sebbene le dimensioni dello schermo siano più piccole e in quasi tutti i casi il loro orientamento predefinito sia verticale.
Tablet: consideriamo i tablet come dispositivi a sé stanti, quindi quando parliamo di dispositivi mobili, generalmente non includiamo i tablet nella definizione. I tablet tendono ad avere schermi più grandi, il che significa che, a meno che tu non offra contenuti ottimizzati per tablet, puoi presumere che gli utenti si aspettino di vedere il tuo sito come apparirebbe su un browser desktop anziché su un browser per smartphone.
Telefoni multimediali: si tratta di telefoni dotati di browser in grado di eseguire il rendering di pagine codificate per soddisfare gli standard XHTML, supportare HTML5 Markup, JavaScript/ECMAScript ma potrebbero non supportare alcune delle API di estensione nello standard HTML5. Questo generalmente descrive il browser nella maggior parte dei telefoni predisposti per 3G che non sono smartphone.
Feature phone: su questi telefoni i browser non sono in grado di eseguire il rendering delle normali pagine web desktop codificate utilizzando HTML standard. Sono inclusi i browser che eseguono il rendering solo di cHTML (iMode), WML e XHTML-MP.

I nostri consigli sono rivolti agli smartphone, ma incoraggiamo i proprietari di siti multimediali e di telefoni cellulari a seguire gli stessi consigli laddove lo ritengano opportuno.

Scegli una strategia mobile

Esistono diversi modi per rendere il tuo sito web pronto per i dispositivi mobili e Google supporta diversi metodi di implementazione:

Web design reattivo (consigliato)
Servizio dinamico
URL separati

Dopo aver creato un sito pronto per i dispositivi mobili, puoi utilizzare strumenti di test di ottimizzazione per i dispositivi mobili come Lighthouse per verificare se le tue pagine sono ottimizzate per i dispositivi mobili.

Se il tuo sito pubblica molti contenuti statici (come post di blog o pagine di destinazione dei prodotti) su più pagine, valuta la possibilità di implementarlo utilizzando AMP (Accelerated Mobile Pages). È un tipo speciale di HTML che garantisce che il tuo sito rimanga veloce e facile da usare e può essere ulteriormente accelerato da varie piattaforme, inclusa Ricerca Google.

Configura i siti mobili in modo che possano essere indicizzati in modo accurato

Indipendentemente dalla configurazione che scegli per impostare il tuo sito mobile, prendi nota di questi punti chiave:

Se utilizzi la pubblicazione dinamica o disponi di un sito mobile separato, segnala a Google quando una pagina è formattata per dispositivi mobili (o ha una pagina equivalente formattata per dispositivi mobili). Ciò aiuta Google a fornire in modo accurato i tuoi contenuti agli utenti mobili nei risultati di ricerca.
Se utilizzi Responsive Web Design, utilizza il tag meta name=”viewport” per indicare al browser come modificare i contenuti. Se utilizzi la pubblicazione dinamica, utilizza l’intestazione HTTP Vary per segnalare le modifiche in base allo user agent. Se sì

Se utilizzi URL separati, segnala la relazione tra due URL aggiungendo il tag <link> con gli elementi rel=”canonical” e rel=”alternate” alla pagina.
Mantieni le risorse scansionabili. Il blocco delle risorse della pagina può fornire a Google un’immagine incompleta del tuo sito web. Ciò accade spesso quando il file robots.txt blocca l’accesso ad alcune o tutte le risorse della pagina. Se Google non ha accesso alle risorse di una pagina, come CSS, JavaScript o immagini, potremmo non rilevare che è stata creata per essere visualizzata e funzionare correttamente su un browser per dispositivi mobili. In altre parole, potremmo non rilevare che la pagina è ottimizzata per i dispositivi mobili e quindi non mostrarla correttamente agli utenti che effettuano ricerche da dispositivi mobili.
Evita gli errori comuni che frustrano i visitatori mobili, come la pubblicazione di video non riproducibili.
Le pagine mobili che forniscono un’esperienza di ricerca scadente possono essere retrocesse nelle classifiche o visualizzate con un avviso nei risultati di ricerca mobili. Ciò include, a titolo esemplificativo, gli annunci interstitial a pagina intera sui dispositivi mobili che ostacolano l’esperienza dell’utente.
Fornire funzionalità complete su tutti i dispositivi. Gli utenti mobili si aspettano le stesse funzionalità, come i commenti e il check-out, e gli stessi contenuti sui dispositivi mobili e su tutti gli altri dispositivi supportati dal tuo sito web. Oltre al contenuto testuale, assicurati che tutte le immagini e i video importanti siano incorporati e accessibili sui dispositivi mobili. Per i motori di ricerca, fornisci tutti i dati strutturati e altri metadati, come titoli, descrizioni, elementi di collegamento e altri meta tag, su tutte le versioni delle pagine.
Assicurati che i dati strutturati, le immagini, i video e i metadati presenti sul tuo sito desktop siano inclusi anche nel sito mobile.
Migliori pratiche
Metti alla prova le tue pagine mobili con Lighthouse per vedere se il tuo sito web funziona bene sui dispositivi mobili.
Se utilizzi URL separati per le tue pagine mobili, assicurati di testare sia gli URL mobili che quelli desktop, in modo da poter confermare che il reindirizzamento sia riconosciuto e scansionabile.

Per ulteriori informazioni consulta la guida di Google all’ottimizzazione per dispositivi mobili.

Promuovi il tuo sito web

Anche se la maggior parte dei link al tuo sito verranno aggiunti gradualmente, man mano che le persone scoprono i tuoi contenuti tramite la ricerca o in altri modi e si collegano ad essi, Google capisce che desideri far conoscere agli altri il duro lavoro che hai dedicato alla realizzazione dei tuoi contenuti . Promuovere in modo efficace i tuoi nuovi contenuti porterà a una scoperta più rapida da parte di coloro che sono interessati allo stesso argomento. Come per la maggior parte dei punti trattati in questo documento, portare queste raccomandazioni all’estremo potrebbe effettivamente danneggiare la reputazione del tuo sito.

Un post sul blog sul tuo sito che informa la tua base di visitatori che hai aggiunto qualcosa di nuovo è un ottimo modo per spargere la voce su nuovi contenuti o servizi. Anche altri proprietari di siti web che seguono il tuo sito o il tuo feed RSS potrebbero raccogliere la storia.

Anche impegnarsi nella promozione offline della tua azienda o del tuo sito può essere gratificante. Ad esempio, se disponi di un sito aziendale, assicurati che il relativo URL sia elencato sui biglietti da visita, sulla carta intestata e sui poster. Potresti anche inviare newsletter ricorrenti ai clienti tramite posta per informarli dei nuovi contenuti sul sito Web dell’azienda.

Se gestisci un’attività locale, rivendicare il profilo della tua attività ti aiuterà a raggiungere i clienti su Google Maps e Ricerca Google.

Conoscere i siti di social media

I siti costruiti attorno all’interazione e alla condivisione degli utenti hanno reso più semplice abbinare gruppi di persone interessati a contenuti pertinenti.

Evitare:

Tentare di promuovere ogni nuovo, piccolo contenuto che crei; scegli oggetti grandi e interessanti.
Coinvolgere il tuo sito in schemi in cui i tuoi contenuti vengono promossi artificialmente ai primi posti di questi servizi.
Contatta i membri della community correlata al tuo sito

È probabile che esistano numerosi siti che trattano aree tematiche simili alla tua. Aprire la comunicazione con questi siti è generalmente vantaggioso. Gli argomenti più importanti nella tua nicchia o comunità potrebbero suscitare ulteriori idee per i contenuti o creare una buona risorsa per la comunità.

Evitare:

Inviare spam alle richieste di collegamento a tutti i siti correlati alla tua area tematica.
Acquistare link da un altro sito con l’obiettivo di ottenere PageRank.
Analizza le prestazioni di ricerca e il comportamento degli utenti
Analizzare le prestazioni della tua ricerca

I principali motori di ricerca, incluso Google, forniscono strumenti ai proprietari di siti Web per analizzare le loro prestazioni nel proprio motore di ricerca. Per Google, questo strumento è Search Console.

Search Console fornisce due importanti categorie di informazioni: Google può trovare i miei contenuti? Qual è il mio rendimento nei risultati di ricerca di Google?

L’utilizzo di Search Console non aiuterà il tuo sito a ottenere un trattamento preferenziale; tuttavia, può aiutarti a identificare i problemi che, se risolti, possono aiutare il tuo sito a funzionare meglio nei risultati di ricerca.

Con il servizio, i proprietari di siti web possono:

Scopri quali parti di un sito Googlebot ha avuto problemi di scansione
Testare e inviare mappe del sito
Analizza o genera file robots.txt
Rimuovi gli URL già scansionati da Googlebot
Specifica il tuo dominio preferito
Identifica i problemi con i meta tag titolo e descrizione
Comprendere le principali ricerche utilizzate per raggiungere un sito
Dai un’occhiata a come Google vede le pagine
Ricevi notifiche sulla politica di spam

violazioni e richiedere una riconsiderazione del sito

Gli Strumenti per i Webmaster di Bing di Microsoft offrono anche strumenti per i proprietari di siti web.

Analizzare il comportamento degli utenti sul tuo sito

Se hai migliorato la scansione e l’indicizzazione del tuo sito utilizzando Google Search Console o altri servizi, probabilmente sei curioso di sapere il traffico in arrivo sul tuo sito. I programmi di analisi web come Google Analytics sono una preziosa fonte di informazioni a questo proposito. Puoi usarli per:

Ottieni informazioni dettagliate su come gli utenti raggiungono e si comportano sul tuo sito
Scopri i contenuti più popolari sul tuo sito
Misura l’impatto delle ottimizzazioni apportate al tuo sito, ad esempio, la modifica dei meta tag del titolo e della descrizione ha migliorato il traffico proveniente dai motori di ricerca?

Per gli utenti esperti, le informazioni fornite da un pacchetto di analisi, combinate con i dati dei file di registro del server, possono fornire informazioni ancora più complete su come i visitatori interagiscono con i tuoi documenti (come parole chiave aggiuntive che gli utenti potrebbero utilizzare per trovare il tuo sito).

Risorse addizionali

Blog di Google Search Central
Ottieni le informazioni più recenti dal nostro blog di Google Search Central. Puoi trovare informazioni sugli aggiornamenti di Ricerca Google, sulle nuove funzionalità di Search Console e molto altro.

Forum di assistenza di Google Search Central
Pubblica domande sui problemi del tuo sito e trova suggerimenti per creare siti di alta qualità dal forum del prodotto per i proprietari di siti web. Nel forum sono presenti molti collaboratori esperti, tra cui esperti di prodotto e occasionalmente Googler.

Twitter centrale di ricerca di Google
Seguici per notizie e risorse che ti aiuteranno a creare un sito eccezionale.

Canale YouTube di Google Search Central
Guarda centinaia di video utili creati per la community dei proprietari di siti web e ottieni risposte alle tue domande dai Googler.

Come funziona la ricerca
Scopri cosa succede dietro le quinte mentre cerchi qualcosa nella Ricerca Google.