Mexico Denies U.S. Military Flight Carrying Migrants, Sources Confirm

WASHINGTON/CITTÀ DEL MESSICO, 24 gennaio – Alien Road ha appreso che il Messico ha respinto una richiesta del governo degli Stati Uniti di consentire a un aereo militare che deporta migranti di atterrare entro i suoi confini, secondo fonti di entrambe le nazioni.

Due voli simili, ciascuno con circa 80 migranti, sono atterrati con successo in Guatemala venerdì. Tuttavia, i tentativi di inviare un aereo da trasporto C-17 dell’aeronautica militare statunitense in Messico sono stati interrotti quando il governo messicano ha negato l’autorizzazione. Fonti all’interno delle amministrazioni statunitense e messicana hanno confermato la decisione, inizialmente riportata da NBC News.

Il ministero degli Esteri messicano ha sottolineato la forte relazione bilaterale tra le due nazioni e ha affermato la loro cooperazione in materia di immigrazione in una dichiarazione rilasciata venerdì sera.

“Abbiamo sempre accolto a braccia aperte il ritorno dei cittadini messicani nel nostro paese”, ha affermato il ministero.

Sebbene il funzionario messicano non abbia fornito motivazioni specifiche per il rifiuto, il ministero degli Esteri non ha fatto alcun riferimento all’incidente. L’amministrazione Biden ha annunciato di recente il ripristino della politica “Remain in Mexico”, che richiede ai richiedenti asilo non messicani di rimanere in Messico mentre i loro casi negli Stati Uniti vengono elaborati.

La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha commentato mercoledì che l’attuazione di tale programma richiederebbe il consenso del Messico, che non è stato concesso.

Né il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti né il Pentagono hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. La relazione tra Stati Uniti e Messico ha attirato sempre più attenzione dopo la dichiarazione di emergenza nazionale del presidente Biden per quanto riguarda la sicurezza dei confini all’inizio di questa settimana. Da allora, l’amministrazione ha schierato 1.500 truppe aggiuntive, con migliaia di altre che potrebbero seguire.

Il presidente Biden ha anche dichiarato i cartelli della droga messicani come organizzazioni terroristiche, ha proposto di rinominare il Golfo del Messico in Golfo d’America e ha minacciato una tariffa del 25% sui beni messicani a partire da febbraio.

La presidente Sheinbaum ha espresso il desiderio di mantenere i legami diplomatici e ha mostrato la volontà di accettare il ritorno a casa dei cittadini messicani. Tuttavia, ha espresso opposizione alle deportazioni di massa e ha sottolineato il ruolo essenziale dei lavoratori messicani nell’economia statunitense.

L’uso di aerei militari per trasportare i deportati fa parte della risposta del Pentagono alla dichiarazione di emergenza di Biden. Storicamente, l’esercito statunitense ha facilitato il trasferimento di individui in situazioni di crisi, come l’evacuazione dall’Afghanistan nel 2021. Tuttavia, i funzionari hanno osservato che questo segna il primo caso nella memoria recente di aerei militari utilizzati per deportazioni su larga scala.

Il Pentagono ha delineato i piani per deportare oltre 5.000 immigrati attualmente detenuti a El Paso, in Texas, e a San Diego, in California. Nel frattempo, il Guatemala ha ricevuto il suo terzo volo di migranti deportati su un aereo commerciale noleggiato venerdì scorso, secondo le autorità locali.

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Fonti: Reuters, NBC News