
S&P 500 Achieves Record Close Amid Trump Remarks and Earnings Reports
23 gennaio (Reuters) – L’indice di riferimento S&P 500 è salito a un massimo di chiusura record giovedì, mentre i partecipanti al mercato valutavano una serie di utili aziendali e assorbivano le dichiarazioni del presidente Donald Trump. Le osservazioni di Trump, che includevano un appello a ridurre i tassi di interesse e i prezzi del petrolio, sono state un obiettivo chiave per gli investitori.
Durante il suo discorso al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, Trump ha esortato l’OPEC ad abbassare i prezzi del petrolio e ha fatto pressione sulle banche centrali affinché tagliassero i tassi di interesse. Inoltre, ha messo in guardia i leader aziendali globali sui potenziali dazi sui prodotti fabbricati al di fuori degli Stati Uniti. Gli investitori hanno seguito con cautela la retorica tariffaria di Trump, ma rimangono incoraggiati dalle sue richieste di tassi e prezzi del petrolio più bassi, secondo Lindsey Bell, capo stratega di 248 Ventures.
“Nel complesso, il mercato rimane ottimista mentre digerisce le politiche di Trump. Questo ottimismo si riflette nelle prestazioni di mercato odierne”, ha affermato Bell.
Nonostante questo ottimismo, persistono preoccupazioni tra gli investitori sul fatto che i dazi potrebbero contribuire alle pressioni inflazionistiche e ostacolare la capacità della Federal Reserve di continuare a tagliare i tassi. Si prevede che la Fed manterrà stabili i tassi di interesse durante la prossima riunione politica della prossima settimana.
Peter Tuz, presidente di Chase Investment Counsel a Charlottesville, Virginia, ha osservato che è probabile che la Fed basi le sue decisioni sui dati economici piuttosto che sugli appelli presidenziali.
“Non credo che la Fed sarà influenzata dalle osservazioni di Trump sui tassi di interesse. La loro attenzione rimane sugli indicatori economici”, ha spiegato Tuz. Ha visto i movimenti di mercato di giovedì come una combinazione di reazioni agli utili e risposte alle politiche dell’amministrazione Trump.
Tutti e tre i principali indici di Wall Street hanno registrato il loro quarto giorno consecutivo di guadagni. L’S&P 500 (.SPX) ha guadagnato 32,34 punti, o lo 0,53%, chiudendo a 6.118,71, segnando la sua prima chiusura record dal 6 dicembre. Il Dow Jones Industrial Average (.DJI) è salito di 408,34 punti, o lo 0,92%, a 44.565,07, mentre il Nasdaq Composite (.IXIC) è avanzato di 44,34 punti, o lo 0,22%, a 20.053,68.
Tutti gli 11 settori S&P 500 hanno registrato guadagni, con il settore sanitario (.SPXHC) in testa, in crescita di circa l’1,35%, seguito dagli industriali (.SPLRCI), che hanno guadagnato lo 0,96%. L’indice bancario S&P 500 (.SPXBK) ha chiuso con un rialzo dello 0,73% dopo aver raggiunto un massimo storico all’inizio della sessione.
Il settore dei servizi di pubblica utilità (.SPLRCU) ha ridotto i guadagni precedenti, ma ha comunque chiuso in rialzo dello 0,47%, spinto dall’affermazione di Trump a Davos secondo cui gli Stati Uniti necessitano del doppio della loro attuale capacità energetica per supportare le operazioni di intelligenza artificiale emergenti. In particolare, Constellation Energy (CEG.O) è salita del 4,1%, AES Corp (AES.N) è salita del 3,6% e Vistra Corp (VST.N) ha guadagnato il 2,7%.
La tecnologia (.SPLRCT) ha registrato i guadagni più piccoli, aggiungendo solo lo 0,12%, dopo un rally del 2,5% mercoledì dopo che Trump ha annunciato un investimento del settore privato di 500 miliardi di dollari in infrastrutture di intelligenza artificiale.
Sul fronte economico, il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti ha segnalato richieste di disoccupazione settimanali pari a 223.000, leggermente al di sopra delle aspettative di 220.000.
Nelle notizie sugli utili, le azioni di GE Aerospace (GE.N) sono salite del 6,6% dopo aver previsto profitti superiori alle attese per il 2025, mentre l’assicuratore sanitario Elevance (ELV.N) ha registrato un aumento del 2,7% dopo aver superato le stime di profitto del quarto trimestre. Al contrario, Electronic Arts (EA.O) è crollata del 16,7% dopo una revisione al ribasso delle sue previsioni di prenotazioni annuali e American Airlines (AAL.O) è scivolata dell’8,7% dopo aver emesso una guidance di profitto inferiore alle attese per il 2025.
I volumi di scambio sulle borse statunitensi hanno totalizzato 13,54 miliardi di azioni, al di sotto della media di 20 sessioni di 14,83 miliardi.
Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in calo con un rapporto di 1,45 a 1 sul NYSE, con 255 nuovi massimi e 52 nuovi minimi registrati. Sul Nasdaq, 2.584 azioni sono salite mentre 1.807 sono scese, con un rapporto di 1,43 a 1. L’S&P 500 ha registrato 32 nuovi massimi su 52 settimane e sei nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha riportato 77 nuovi massimi e 116 nuovi minimi.
(Fonti: Reuters, Bloomberg, CNBC)
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